domenica 4 aprile 2010

Senso civico

Pochi giorni fa è stata approvata la riforma sanitaria in america.
Per curiosità sono andato a vedere il video ufficiale della Casa Bianca della firma della legge che è questo qua.

Ecco, io sono giovane ma in 23 anni di vita e di discreto interesse alla politica italiana non ho mai visto niente di simile.
Certo mi direte, in Italia negli ultimi anni non c'è mai stata una riforma di tale portata da essere celebrata in questo modo eppoi quella è l'america e noi non siamo come loro, il loro sistema politico è ancora troppo diverso dal nostro.

La stessa retorica del'inizio del discorso del Vice Presidente Biden, lui stesso lo ammette, è necessaria per sottolineare l'importanza del momento.
Una retorica necessaria quando dice che "i nostri figli e i figli dei nostri figli sapranno che c'è stato un uomo chiamato Barack Obama che ha dato la spinta decisiva a quella riforma che tutti chiedevano"


Capisco di essere facilmente suggestionabile ma vedere tutti quei membri del congresso con le fotocamere in mano in ogni pausa intenti a riprendere il momento, beh, mi ha fatto un po' invidia.

Lo so, è troppo facile prendere ad esempio colui che ha praticamente vinto le elezioni grazie ai suoi discorsi e alla capacità oratoria (occhio, non mi riferisco a Berlusconi) ma davvero mi domando se esiste qualcuno dei nostri politici che riesca ad avvicinarsi a fare qualcosa di simile.

C'è poi un'altra verità che mi ha fatto tanta, tanta invidia riguardo le persone e i membri del congresso che hanno reso possibile quella riforma che il Presidente Obama riassume più o meno con queste parole "..(essi) non hanno lavorato per il breve termine, non per i sondaggi o per le prossime elezioni.." hanno lavorato per le persone, la collettività, il bene comune chiamatelo un po' come volete. E' proprio questo il punto.

Dal momento che si riveste una carica pubblica si dovrebbe ricercare il bene comune, non la scontata approvazione della parte che ti appoggia.
Penso sia proprio questo quello che manca alla nostra classe dirigente, in generale, dalle cariche più alte al piccolo sindaco di paese.

Manca il senso civico, la consapevolezza di rappresentare tutti i tuoi cittadini, non solo una parte, non solo chi ti ha dato il voto, attaccando sistematicamente chi non la pensa come te. Senza pensare per una volta ai sondaggi e ai flussi di voto si pensasse invece a riforme vere, condivise, necessarie alla collettività, lasciando stare per un momento i meri interessi di partito.

Si lasci

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