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"Perchè da vicino nessuno è normale"
Il pensiero ricorre spesso, tra le divagazioni divertenti di Massimo Cirri -che per chi non lo conosce è tutti i giorni su Radio2 a Caterpillar- che non fa solo la radio ma lavora anche in questo Centro di salute mentale.
I colloqui, appunto, con i pazienti, come il signor F., perennemente incazzato, o la signorina D. che sembra di un altro secolo ma in realtà non lo è.
Ci sono storie comuni, di solitudine, di abbandono, di disagio, di sentimenti repressi, ma ci sono anche le uscite al bar con la dottoressa B., la splendida dottoressa B., lei che è il più rapido appiglio alla realtà, il giubbottino salvagente che risolleva la situazione e ti riporta alla "normalità", magari davanti a un cappuccino e una brioche.
"La dimensione del colloquio facilita il confronto
nell'acquisizione di nuovi punti di vista,
consente forme di apprendimento e di rassicurazione,
dona maggiore consapevolezza, aiuta a intravedere vie d'uscita
e a costruire nuovi equilibri"
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