mercoledì 14 luglio 2010

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Dove eravamo rimasti?

Li avevamo lasciati liberi a scorrazzare e a fare buchi qua e la sulla superficie di marte, poi uno si è impantanato in una zona sabbiosa mentre l'altro ha continuato a gironzolare bello tranquillo.

Loro si chiamamo Spirit e Opportunity e sono i due rover che qualche anno fa la NASA ha spedito su marte.

Come al solito all'inizio erano tutti li a controllare quello che facevano, se si muovevano, come lo facevano, che foto mandavano, che analisi riuscivano a fare.
Poi, al solito, ce li siamo dimenticati lassù e di loro non ci siamo più interessati, ma in realtà loro stanno compiendo una vera e propria impresa. Sì perchè in realtà la missione doveva durare non più di qualche settimana ma in realtà Spirit e Opportunity stanno ancora lavorando a più di sei anni da quando sono arrivati su Marte.

Certo, ci sono stati problemi e Spirit ora si trova in uno stato semi-letargico. Dall'ultimo rapporto della NASA sulle sue condizioni (rapporto del 1 luglio) si dice che il rover è ancora impantanato nel sito chiamato "Troy" nella parte ovest del pianeta. La sua ultima comunicazione risale al 22 marzo del 2010.
In realtà Spirit non è morto, ha solo spento tutti i sottosistemi (tra cui quello delle comunicazioni) e sta ricaricando le batterie grazie ai pannelli solari che sono installati su di lui. Quando si saranno ricaricate ricominceranno pure le trasmissioni.
La notizia positiva è che nell'emisfero dove si trova Spirit l'equinozio d'inverno era il 13 maggio e quindi bisogna solo aspettare che la luce solare ricarichi le sue batterie.

Opportunity invece continua il suo viaggio e qui trovate un po' il riepilogo del suo percorso totale dove continua a fare fotografie e prelevare campioni di terra di analizzare.

Teniamoci in contatto.

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