martedì 3 agosto 2010

Letture/7

Piccola rubrica di letteratura senza pretese.


E' il primo libro che leggo di Nick Hornby, ne ha scritti di altri, non li ho ancora letti, non so nemmeno se li leggerò.

Oltre a scrivere libri Nick Hornby fa lo sceneggiatore, che è bravo l'ho già detto?

Quando poi cominci a  vendere più di due milioni di libri solo in Italia ti puoi anche permettere anche di fare un po' quello che vuoi. Anche nei libri che scrivi.

Non è tanto per le settanta paginette scarse, scritte larghe con gli interlinea belli alti, ma più che altro è la storia che non va da nessuna parte.

Poteva benissimo scrivere di uno che si sveglia la mattina, entra in macchina, dopo un po' gli si buca la gomma, allora si mette li per cambiarla, ci riesce ma si ritrova tutto sporco di grasso così torna a casa e cerca di ripulirsi ma così salta un giorno di  lavoro. Seguono spiegazioni alla famiglia. Fine.

Ecco, la storia non parla di ruote bucate o di macchie di grasso, però lo svolgimento è un po' come quello che ho scritto sopra.

Ripeto per chi non lo avesse capito. Te lo puoi permettere SOLO se hai venduto più di due milioni di copie, altrimenti sei un pagliaccio.

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