Il discorso del re (The King Speech)

Parto dalle conclusioni, che mi viene più facile.

Questo film ha vinto quattro Academy Awards (Oscar): miglior film, miglior regia, miglior attore protagonista, miglior sceneggiatura originale.

Forse l'unico davvero meritato è quello per il migliore attore, gli altri sono stati gentilmente concessi non so per quale motivo, io avrei fatto un pensierino pure alla fotografia, ma mi rendo conto che c'erano altri film in concorso forse più meritevoli.

La storia è quella di Re Giorgio VI, il padre della Regina Elisabetta, salito al trono non per successione naturale, ovvero alla morte del padre Giorgio V, ma per l'abdicazione del fratello, erede designato, perdutamente innamorato di una donna americana con alle spalle già due matrimoni. 

Giorgio IV, o Bertie, come veniva chiamato in famiglia, era afflitto da una fastidiosa balbuzie che, come personaggio pubblico, gli impediva evidentemente di fare il suo mestiere, parlare.

Ecco allora che si rivolge a Geoffrey Rush, ovvero Lionel Logue, un attore australiano con la fissazione per Shakespeare, logopedista sui generis che riesce a correggere i difetti di pronuncia del nuovo re giusto in tempo per parlare alla nazione per uno dei suoi discorsi più importanti, quello della dichiarazione di guerra alla Germania nazista.

avevo in mente qualcosa ma ora non me la ricordo

Insomma, è un film piacevole, forse, anzi molto probabilmente sopravvalutato, praticamente saggio della bravura di  Colin Firth, ma quello lo sapevamo già. Ancora oggi non si capisce il senso dell'oscar alla regia per un film che non ha niente di speciale da quel punto di vista, ma ormai i premi li hanno dati quindi non c'è da discutere più di tanto.

Se proprio avete un paio d'ore che non sapete cosa fare e fuori piove, diluvia, le strade sono allagate che nemmeno sotto i porticati si può camminare, ecco questo è il film adatto a voi, lo potete mettere come sottofondo mentre preparate una torta o magari mettete su il te prima di sdraiarvi con i gatti sul divano.

Questo è il trailer ufficiale.