lunedì 17 settembre 2012

Prometheus

Il bello poi è che fino all'ultimo ero indeciso se vedere Prometheus o Brave, in coda, al cinema mi ripetevo "sì, però Brave.. poi è pure in 3D. Prometheus l'hanno messo nella saletta sfigata, ci sarà pure un motivo. Però cazzo, è Prometheus, Ridley Scott, vuoi mettere? Che Brave poi dicono sia una mezza boiata.." una roba così, in loop per tutta la durata della coda.

E niente, arrivo alla cassa e dico "Prometheus" senza troppa convinzione, evidentemente il mio subconscio stava ancora provando a farmi rinsavire, ma evidentemente era troppo tardi.

Così mi siedo al mio posto, ancora tormentato dal dubbio di avere fatto un immane cazzata ma cercando di fabbricarmi almeno qualche scusa convincente così da poter mettere a tacere la mia coscienza.

Ah premetto che io sono assolutamente un neofita di questo filone, non ho mai visto un Alien o uno dei successivi, però mi sono detto, questo è un prequel, anche se non ho visto il seguito dovrei capirci qualcosa, poi al massimo se ho voglia vado sull'internet e mi cerco i riferimenti che mi sono perso.

Che poi l'inizio non è niente male, anzi, ti dici "oh beh, se va avanti così per tutto il film ho fatto bene a venirlo a vedere". Ottima fotografia, ottime location, ottimi campi lunghi. Poi arriva lui, una specie di Bibendum ma versione culturista, che sull'orlo di una cascata beve una roba nera e poi muore male. Ah, sopra c'era una mega astronave che non so bene poi dove va a finire.

taken with Instagram
Poi il film va avanti spedito, con grossi buchi nella storia, che se me ne sono accorto io che non so nulla di Alien immaginatevi un po' voi quelli impallinati come ci sono rimasti male.
Quindi, per farla breve: un team di archeologi di cui fa parte Noomi Rapace (che continua a non piacermi nonostante tutti i tentativi farsi trovare mezza nuda) trova delle pitture rupestri in diverse parti del mondo che raffigurano tutte la stessa cosa, dei pianeti messi secondo uno schema preciso e un gigante con il dito rivolto all'insù che li indica. Benissimo, facciamo un'astronave e andiamo a cercarli.

Michael Fassbender è un robot, ma ce ne vuole un po' a capirlo, tutto il resto dell'equipaggio è ibernato in attesa di arrivare a destinazione. Lui intanto si guarda i film, si impara a memoria le battute e si tinge i capelli di biondo. Per chi si aspetta qualcosa come in Shame, no, è una grossa delusione.
La delusione un po' si attenua quando dalla capsula esce Charlize Theron e non c'è altro da dire, lei è perfetta qualsiasi cosa faccia. La si deve solo amare incondizionatamente. Poi c'è Idris Elba che fa la parte che gli riesce meglio, il tamarro (oltre che ovviamente il capitano della nave spaziale, ma quello è un dettaglio).

Poi arrivati a destinazione succede questa cosa che ha descritto molto bene l'amica Vera Gheno su FriendFeed.
sei su un pianeta alieno, e appena la strumentazione ti dice che l'aria è respirabile che fai? TI TOGLI IL CASCO!. Sei dentro a un edificio alieno abbandonato, vedi un manufatto alieno davanti a te, che fai? LO TOCCHI, POSSIBILMENTE SENZA GUANTI. Davanti a te una pulsantiera aliena, ovviamente che fai? INIZI A PREMERE PULSANTI A CASO! Ti spunta davanti un coso vagamente simile a un cobra, dall'aria tutt'altro che amichevole, tu che fai? CAAAARO finché quello non si incazza! Dentro ai manufatti c'è un liquido nero, che sembra veleno, tu che fai? LO DAI DA BERE A UN TUO COMPAGNO DI ASTRONAVE PER VEDERE COSA SUCCEDE! Trovi una testa aliena decapitata, la porti a bordo e per esaminarla cosa fai? LE DAI DEGLI IMPULSI ELETTRICI PER VEDERE NONSISACOSA, E POI BOH, LA TESTA ESPLODE! Ma soprattutto: sei un triliardario che ha messo insieme una spedizione che ti è costata un ballino di quattrini per andare a trovare "i nostri creatori", e SI COMPORTANO TUTTI COME DEI RAGAZZINI DELLA GITA DELLE MEDIE SOCIOPATICI? Ti autopratichi un cesareo d'urgenza, poi lo sbrego viene chiuso con delle grappette di metallo e un secondo dopo cosa fai? ZOMPETTI IN GIRO COME SE NIENTE FOSSE! YEAH! E poi: lo sapevate che per trasformare una astronave in aereo kamikaze ci vogliono almeno tre persone? Il pilota, il copilota e un altro stronzo random che decidono TUTTI E TRE ALTUGHEDA DI MORIRE COL SORRISO SULLE LABBRA CANTANDO "SIAMO BUONI SIAMO TANTI I TORTELLINI FIORAVANTI!
Meglio non avrei potuto scrivere.
and that's all folks
E così te ne esci un po' così, un po' insicuro se effettivamente quello che hai appena visto è una grande, gigantesca, colossale boiata o se alla fine tutto sommato non ti eri creato un po' troppa aspettativa come fai sempre per tutte le cose.
Di sicuro, mi rimane il rimpianto di non aver dato retta al mio subconscio e di essere andato a vedere The Brave in 3D. Ma forse sono ancora in tempo.

8 commenti:

  1. Non sono d'accordo con quanto scritto, ma soprattutto con quello che ha scritto Vera Gheno.

    Condivido solo la cosa dei 3 kamikaze.

    RispondiElimina
  2. film bruttissimo punto e basta il peggio e' che ci sara' un seguito....

    RispondiElimina
  3. in effetti la storia è parecchio ingarbugliata e alla fine credo si sia perso pure chi l'ha concepita!!!!!!

    RispondiElimina
  4. film BELLISSIMO, punto e virgola!

    RispondiElimina
  5. qualche vuoto e' normale per i prequel..ma per me che conosco la saga Alien e' stato molto bello e illuminante almeno per il proseguimento della storia.

    RispondiElimina
  6. lol "storia" è un complimento immeritato. vaccata colossal. ma come tutti gli aliene e predator, cosa ci aspettavamo? che con più soldi e più soldi si facesse un capolavoro? o anch eun godibile b-movie?

    dico c'è un'astronave a disco che rotola e tu continui a correre nella direzione e verso del rotolamento...ma lol dai, io ho pensato alla puntata dei simpson dove homer consiglia al regista cosa fare per compiacere la gente.

    RispondiElimina
  7. Il film è bello... ne devono fare altri 10 come a questo! Non frullate più con 'sto argomento

    RispondiElimina
  8. Un punto alla sincerità,
    poichè, come egli stesso ammette,
    non ne capisce proprio nulla, nulla, nulla di cosa dice.
    "Garibaldi al tuo tempo il cinema non esisteva ancora,
    hai mancato di poco tale invenzione e continui a farlo!"
    Potresti ricominciare da Méliès che ne dici?
    Dan O'Bannon, Hans Ruedi Giger, Ridley Scott nel '79 non avevano bisogno del 3D.
    Eppure da allora un film di fantascienza su due minimo sono copiati da li.
    Noomi Rapace fa davvero pena hai ragione,
    specie paragonata ad Harry Dean Stanton o Sigourney Weaver...
    ma scusa, è vero tu non li conosci...
    preferivi vedere mezza nuda Charlize è assolutamente comprensibile!!!
    Certo non la tua amica sfigata, psicolabile e volgare,
    tale Vera Gheno (ma chi è?) che attingendo al suo dizionario di parolacce,
    si limita a criticare la sceneggiatura, forse credeva di assistere ad un documentario.
    Ti dico un segreto nei film di fantascienza capitano cose che difficilmente si vedono in ufficio,
    allora diciamo che certo la sceneggiatura di Prometheus fa rimpiangere Dan O'Bannon,
    a riprova che il solo regista non basta, fosse anche Scott,
    e in Prometheus si può godere di un ennesimo omaggio ad un capolavoro insuperabile.





    Troppa fatica meglio leggere le volgarità di una sfigata, psicolabile: Vera Gheno.

    RispondiElimina