Certe volte bisogna buttare il cuore oltre l'ostacolo, anche quando tutto e tutti sembrano esserti contro.
Certe volte per giudicare la bontà di una decisione non basta aspettare il giorno dopo.
Certe volte metti in gioco tutto quello che hai costruito in una vita.
Ti dicono che non hai credibilità perchè hai rinnegato parte della tua storia.
Quello che conta sono i risultati, solo quelli rivelano la bontà del cammino intrapreso. Nonostante tutti i segnali positivi che si raccolgono rimane un'impresa, Davide contro Golia.
Il coraggio non deve mancare proprio ora, ad un passo dal traguardo, perchè non servirebbe a nulla tirarsi indietro ora, perchè proprio da quella dimostrazione di coraggio può nascere una nuova stagione.
I denigratori aumentano di numero e livello in proporzione al timore che in loro s'insinua di fronte ad una nuova prospettiva che non possono controllare.
Questo è quello che mi aspetto, che tanti aspettano, qualcosa di nuovo, un movimento senza timori reverenziali ma fermo e rigoroso sui diritti e i doveri, di fronte alla giustizia e veramente laico, non solo di facciata, ma con un radicamento capillare sul territorio, dove il dibattito interno non sia limitato all'approvazione del giorno per acclamazione dell'ordine del giorno del dirigente di turno ma sia incoraggiato come momento di crescita e opportunità di sviluppo, che si rivolga ai giovani e che a loro chieda di impegnarsi offrendo loro la soddisfazione di vedere realizzate le idee migliori.
Quello che conta è renderlo possibile.
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