mercoledì 26 maggio 2010

Colpo d'occhio

Giorni fa si parlava di visione periferica che più o meno si spiega così: 
Sulla nostra retina ci sono cellule fotorecettrici, i bastoncelli e i coni; questi ultimi sono sensibili al colore e si trovano concentrati principalmente al centro della retina, mentre nelle regioni più periferiche sono in numero minore. I bastoncelli sono distribuiti più uniformemente anche se diminuiscono anch'essi nelle regioni più periferiche della retina.
È per questa ragione che noi non riusciamo a veder distintamente forme e colori al di fuori di un certo angolo.

Le esperienze descritte mettono in evidenza che il "luogo della retina" deputato a vedere i colori è la fovea, mentre il resto della retina non è attrezzato per questo lavoro.
La fovea è una regione molto piccola (ha un diametro di circa mezzo millimetro) si trova al centro della nostra retina, in cui i coni sono molto addensati: solo quando l'immagine va a formarsi sulla fovea noi riusciamo ad avere una visione nitida dell'oggetto.

Noi non ci rendiamo conto dei limiti della nostra visione periferica perché i nostri occhi sono continuamente in movimento e per questa ragione riusciamo a distinguere chiaramente gli oggetti ovunque guardiamo. 
Per farla breve, la visione periferica è quando si cerca di guardare ai lati con la testa ferma. Appunto, un bel casino.

Insomma, stavo leggendo questa cosa, cercando di capirci qualcosa quando mi imbatto in un nome: Tom Knapp. Dopo essermi fatto la canonica domanda -ma questo chi cazz'è?- vado su youtube e trovo questo filmato.


Beh, ora il concetto di visione periferica dovrebbe essere abbastanza chiaro.

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