sabato 20 novembre 2010

Letture/13

Piccola rubrica di letteratura, senza pretese.


Il Millenium Bug, la mucca pazza, l'antrace, la SARS, l'aviaria e l'influenza suina.

Sono solo una serie delle pandemie passate agli onori della cronaca nell'ultimo decennio, riempiendo le prime pagine dei più illustri giornali del mondo.

Ci dovevano sterminare, avrebbero dovuto rivoluzionare il corso della storia, della quale noi avremmo potuto essere solo gli spettatori consapevoli.

Tutto sommato però siamo ancora qui, attraversando una decade fatta di catastrofi annunciate (e mai avvenute).

Ovviamente il libro pone la gran parte della sua attenzione (giustamente) sull'impatto mediatico di questi avvenimenti che diventano, nostro malgrado, mezzo e fonte di guadagno per tutta una serie di industrie (per cominciare da quella dell'editoria) che bene o male speculano su questi allarmi.

Come ricorda l'autore non bisogna lasciarsi trasportare dal prendere sotto gamba gli allarmi anche se per come è scritto il libro non è facile cadere in questa forma mentis.
Tuttavia è quel tocco di sano scetticismo, forse facile da fare osservando i fatti una volta accaduti, che però può aiutare a giudicare in maniera più accorta le future emergenze.

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