martedì 14 dicembre 2010

Apr 28, 2013

Da quando ho trovato le sue lettere in quella scatola maledetta non riesco nemmeno più a dormire. Mi era già successo in passato, le prime volte che l'avevo conosciuta, ma quella era un'altra vita. Ora da quando ho aperto quel cofanetto e ho riletto le sue mail mi sta capitando la stessa cosa. Il suo pensiero sconfigge perfino la mia fatica, la mia debolezza fisica e mi tiene sveglio.


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Di positivo c'è che qui ho trovato qualcosa di commestibile, qualche verdura rimasta in qualche campo. Ma tutto questo è buono soltanto a placare appena un po' la morsa della fame. A questo punto non so davvero più che fare. Potrei fermarmi qui, ma per fare cosa? Allo stesso tempo rimettermi in viaggio senza una destinazione non mi da molti stimoli. I cambiamenti non mi sono mai piaciuti.

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Qualche sparo e nemmeno troppo lontano da qui. Davvero strano. Forse dovrei andare a vedere. 'Tanto non risolvo niente a starmene qui immobile ad autocommiserarmi. In fondo non ho niente da perdere. E poi ho il vantaggio di giocare in casa, questi posti li conosco come le mie tasche, erano uno dei miei svaghi, quando ero giovane.

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