Changes gonna come

I cambiamenti non mi sono mai piaciuti, non mi piacciono e continueranno a non piacermi, che siano in positivo o in negativo, io preferisco la stabilità, è una mia questione di equilibrio, quasi una cosa zen.

Insomma, non ci trovo niente di buono nel cambiare, soprattutto quando hai già qualcosa che ti soddisfa e ti appaga. Io non chiedo niente di più.

Ma le cose cambiano e nostro malgrado ci dobbiamo adattare alla realtà, sì perché siamo noi a doverci adattare a ciò che ci circonda e non viceversa come comunemente si pensa.

Subiamo le bizzarrie delle circostanze e noi possiamo solo essere spettatori inermi di questa mutevole realtà.

Siamo come una nave a remi nel mezzo dell’oceano, andiamo dove ci porta la corrente, possiamo fare tutti i tentativi che vogliamo, possiamo remare fino a farci sanguinare i palmi delle mani ma la nostra direzione sarà sempre sopraffatta dall’impeto delle correnti incontrollabili.

L’unica cosa che possiamo permetterci è limitare i danni, trovare il pertugio dove creare il nostro piccolo angolino di tranquillità, ognuno a modo suo, come gli piace di più.

Tutto questo per dire che domani cambio macchina, rottamo la gloriosa Clio. Il suo destino è diventare un cubetto amorfo di fili e lamiera accartocciata, dopo quasi undici anni di onorato servizio e a me piange il cuore.

Con lei se ne vanno parte dei miei più bei ricordi.

Ciao.