martedì 19 febbraio 2013

Ascolta il nulla


Ma che succede? Piazze piene di gente con la bava alla bocca, zombie che in mezz'ora si fanno fare il lavaggio del cervello, incapaci di avere un opinione, d'altronde è più facile prendere un'idea già fatta, preconfezionata, che farsene una, mettersi li a vedere i programmi, a leggere le proposte. Meglio sentirsi dire che sono tutti morti, che devono sparire tutti piuttosto che sapere di appartenere ad una generazione che ha commesso sbagli e che ora ne paga le conseguenze. L'indulgenza, il perdono, l'omertà. Tutte cose che lavano la coscienza, lavano il cervello, perchè non serve ragionare con la propria testa quando c'è uno su un palco che ti promette mille euro al mese garantiti. Vedi mai che non ci riesce. 

Poi chi se ne fotte se non trovo lavoro, tanto ho chi mi mantiene, quasi quasi gli do il voto. 

Non serve discutere, perchè devo prendermi la briga di starti a sentire, tu, che la pensi diversamente da me, tu che fai parte del sistema marcio, corrotto, del complotto bancario-giudeo-massonico, tu che sei morto, tu che voti l'apparato, tu che non vuoi il cambiamento? Perchè io devo fermarmi e ascoltarti? Io so già la verità, ho avuto l'illuminazione, sei tu che non vedi, accecato dall'omologazione che ti circonda, evidentemente portavoce di qualche casta a me sconosciuta.

Non so come ci siamo arrivati a questo punto. Colpa mia dici? Io non ho nessuna colpa! Come ti permetti! Sono stati Loro a portarci fino qui, Loro, quelli che abbiamo votato tutti insieme fino a cinque anni fa, senza problemi, quelli che votiamo da vent'anni, sono Loro il problema, non sono io. Io li ho solo votati. Che colpa ne ho?

Bisogna fare piazza pulita, spazzarli via tutti, di Loro non deve rimanere più niente, vogliamo commissioni d'inchiesta, li vogliamo in manette, tutti. Solo noi possiamo cambiare le cose, noi, che seguiamo la Sua Voce, a noi basta quello che ci dice Lui, quello che ci scrive, a noi basta sentirlo mezz'ora in una piazza, siamo i suoi discepoli, siamo la Sua Armata, siamo pronti a tutto. Illudici, o Tu che puoi tutto.

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