domenica 6 giugno 2010

Se poi scopri che è un'isola


Arrivati a questo punto, uno pensa di avere delle certezze nella vita, magari poche, banali, ma le tue poche certezze ce le hai: la terra è rotonda, i cani abbaiano, l’acqua è bagnata, il fuoco brucia, insomma tutte queste cose.

-          -  Qualche altro esempio?
-          -  Sì dài..
-          -  Allora, vediamo, il ghiaccio è freddo, il sole ti acceca e Stoccolma è in Svezia..
-          -  No, Stoccolma è su un isola..
-          -  Come su un’isola?
-          -  Màssì, è su un’isola, è sempre Svezia ma è su un’isola.
-          -  Ma la Svezia non è un’isola..
-          -  Sì, ma Stoccolma lo è..

Ti ritrovi così un po’ confuso, senti di avere perso le tue sicurezze, metti di nuovo tutto in discussione:
-          
      -  avrò chiuso la macchina?
-          -   il cane l’ho sceso?

Di conseguenza hai bisogno di risposte, il tarlo del dubbio che hai in testa ormai ha scavato centinaia di chilometri di gallerie che minano inesorabilmente le tue sicurezze. Rimane una sola cosa da fare: l’enciclopedia.

Così cerchi Stoccolma e leggi: “(sved. Stockholm) Cap. della Svezia orientale (…) Sorge su alcune isole situate tra il lago Mälaren e il Saltsjönfiord, in prossimità della costa baltica…”.

E’ il colpo di grazia, finale, sei un uomo finito, perso nei tuoi dubbi, nelle tue incertezze, di colpo non ricordi più nemmeno quale era il professore delle superiori che in mezzo alle lezioni degli altri professori entrava nella tua classe e proponeva “due orate al forno con le patate e le olive taggiasche”.

Rimane solo una cosa da fare.

Andare e vedere di persona.


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