Ieri è cominciata la nuova missione spaziale denominata Mars 500.
In effetti come missione spaziale è un po' anomala, visto che i sei astronauti non abbandoneranno mai la nostra atmosfera.
Per farla semplice questo è il primo passo, il primo esperimento che servirà a dimostrare quello che potrebbe accadere durante una missione spaziale diretta verso il pianeta rosso.
Il modulo che è stato allestito nella periferia di Mosca rappresenta in tutto e per tutto il modulo previsto per le missioni spaziali. E' composto da vari moduli per una superficie complessiva di 550 mq che comprendono un modulo medico, un modulo abitativo, un locale di stoccaggio per le provviste e il Mars landing module simulator, ovvero il modulo per l'atterraggio su Marte, con tutti i dispositivi necessari.
Insomma, l'obiettivo dell'ESA e dell'Agenzia spaziale russa (IMBP), è quello di monitorare tutte le reazioni psico-fisiche dei sei volontari che potrebbero accadere in questo isolamento forzato di 520 giorni (quelli necessari per un viaggio sul pianeta rosso e ritorno).
Tra i volontari "rinchiusi" nel modulo c'è anche un italiano Diego Urbina, intervistato a suo tempo da Wired Italia.
Qui trovate il link dell'ESA dove ci sono tutti i dettagli della missione.
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