Lo si potrebbe anche chiamare
“Disagio a Seattle” ma va bene lo stesso. Di cosa parla? Allora, vediamo, siamo
usciti da Avengers tutti gasati che avevamo goduto come dei ricci a vedere Hulk
che spaccava tutto, saltava da tutte le parti appeso a quelle anguille bioniche
a cui mi sono tanto affezionato.
Qua si tratta sempre di
superpoteri, ma da quel lato serioso, come quello delle scritte sui pacchetti
di sigarette che fanno “fumare fa male” o il classico “don’t try this at home”
che esce fuori ogni due per tre quando guardi il wrestling.
C’è tutto? Direi di sì, ok,
andiamo avanti.
Tipo n°2: il cugino del tipo n°1,
il classico bravo ragazzo, una specie di ciellino, quello che prova ad aiutare
il disadattato a farsi una vita, pure lui che è un timidone, ma che comunque
qualche cannetta in compagnia se la fa e ha perso la testa per una tizia che
conosce da sempre ma non ha mai avuto il coraggio di dirglielo e tutte ‘ste
menate.
Tipo n°3: il figo. Quello che ai
primi due non li conta nemmeno di striscio, candidato alla presidenza del
consiglio d’istituto o roba del genere, ricchissimo, probabilmente quaterback,
con una dentatura impeccabile, una fila interminabile di avventure sessuali da
fare invidia a un pornodivo e il pacco grosso.
Come fanno i tre a incontrarsi e
a fare un film assieme direte voi? Bene, ci metto un attimo.
Il tipo n°1 si compra una
videocamera per filmare il padre quando lo pesta a sangue (questo non si vede
ma si sente la voce di Pino Insegno che vabbè, a me ricorda sempre quella di
American Dad e mi fa ridere anche nelle scene più tragiche. Non che qui ce ne
siano, ma era per fare un esempio. Scusate, sto divagando). Dicevamo, con
questa piccola videocamera il tizio n°1 se ne va in giro ovunque riprendendo
qualsiasi cosa faccia, tipo The Blair Witch Project, ma senza il filtro
infrarosso, quello che ti fa gli occhi come i gatti.
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disagio |
Quindi il tizio n°1 e il cugino
una sera vanno a un supermega rave, di quelli che fanno solo nelle periferie
degli states, quelli con tanta patata ubriaca con addosso i braccialettini e le
collanine fluo, avete presente?
Ecco. Mentre il tizio n°2 si
diverte e ci prova con chiunque senza grossi risultati (questo non si vede ma è
abbastanza sottointeso) il tizio n°1 se ne va in giro a filmare tutto quello
che gli passa davanti agli occhi (soprattutto le grosse fregne) ma viene
scoperto dal ragazzo di una delle suddette e costretto ad andarsene.
Il tizio n°3 non si sa per quale
motivo lo raggiunge fuori e lo convince a seguirlo perché lui e il tizio n°2
hanno trovato una roba strana (mentre si facevano le canne, ma questo rimane
sottointeso).
I tre quindi trovano una caverna
in mezzo ad una foresta, ci si infilano dentro e trovano una specie di grossa
pietra che fa BZZZZZ BZZZZZZ, ma forte e questi ci si avvicinano quasi a
toccarla e questa roba misteriosa fa un BZZZZZZ enorme e poi boh, la
videocamera si spegne e non si capisce più niente.
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tizio n°1, n°2 e n°3 |
Ah già, dimenticavo di dirvi che
il film è tutto impostato come un MOCUMENTARY, che se non sapete cos’è un
mocumentary ve ne andate su wikipedia come fanno tutti e imparate una cosa
nuova.
Dicevamo, le immagini riprendono
con i tre tizi, che ora sembrano amici di una vita che si tirano una palla da
baseball, facendole fare traiettorie assurde, fino a che il tizio n°1 non
riesce a fermarla proprio davanti al suo naso. Sì, la ferma. CON IL PENSIERO!!!
#EPICWIN
Quindi la parte successiva del
film, ops, scusate, mocumentary, è fatta tutta di scherzoni dei tre amigos che
si divertono come pazzi a fare i numeri con la telecinesi e capiscono che più
si allenano più possono fare robe grosse, tipo volare. Sì, volare. E poi
giocare a football sopra le nuvole rischiando di venire investiti da un Boeing
747. #truestory
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fuck yeah! |
Poi il tizio n°3 decide che per
il suo amicissimo n°1 è finito il tempo della sfiga e che si deve inserire nel
bel mondo degli adolescenti tutti fighetti con il vestito fatto su misura. Così
lo fa partecipare ad una specie di talent show della scuola e il tizio n°1 si
mette a fare le “magie” grosse con i superpoteri e diventa il superfigo della
situazione, tanto che la sera, a casa del tizio n°3 una tipa rosso fuoco (di
capelli s’intende, pure tinti, tra l’altro) lo acchiappa e lo limona duro. Poi
succede il fattaccio che da la svolta alla storia.
Il tizio n°3 fa per andare a
riprendere il tizio n°1 che fa le porcate con la rossa, ma proprio un attimo
prima di entrare in camera questa esce tutta ricoperta di vomito e il tizio n°1
è sul letto con i pantaloni calati in evidente stato di shock. Grosse risate.
Il tizio n°1 se la prende male,
ma male proprio, non vuole più parlare con nessuno degli altri due, se ne
scappa a sfogarsi in mezzo alle nuvole nel bel mezzo di un temporale. Il tizio
n°3, volendosi fare perdonare lo insegue tra i nuvoloni neri, poi i due
litigano e il tizio n°1 fulmina il tizio n°3.
Funerale del tizio n°3.
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grosso disagio |
Comincia il disagio pesante del
tizio n°1. La madre peggiora, il padre prova a suonarlo ma lui lo sbatacchia in
cantina con i superpoteri. Si mette a rubare per pagare le medicine alla madre
malata ma finisce male e finisce in ospedale, forse in coma, non si capisce
bene.
Il padre (con la voce di Pino
Insegno, LOL) lo raggiunge e gli dice che la madre è morta, che la colpa è
tutta sua, che non era in casa quando serviva, solite storie da disagio. Scatta
la violenza.
Avete presente in The Avengers le
scene con Hulk che dicevo all’inizio? Ecco qua uguale, solo che il tizio n°1
non diventa verde ma fa più o meno le stesse cose. Grosso casino in giro per
Seattle, che già non dev’essere tanto bella di suo e il tizio n°2 (che intanto
da bravo ragazzo si era dichiarato con la tipa delle elementari) lo vede al tg
e allora parte (insieme alla tipa, ma è solo un espediente per poter usare le
immagini della sua videocamera, già perché anche lei filma tutto quello che fa
e lo mette sul blog, mah) e va nel centro del casino per vedere di fare
ragionare il tizio n°1 ma questo ormai è andato fuori di testa, ma tanto.
Finisce che muore il tizio n°1
per mano del tizio n°2 (lo so, la metto un po’ giù facile ma era per non
dilungarmi oltre) e finisce con il tizio n°2 che va in Tibet per onorare una
promessa fatta quando erano ancora tutti e tre insieme e perché il tizio n°1 in
fondo era un po’ come Brad Pitt in “Sette anni in Tibet” con tutte quelle
menate li in testa.
E finisce con il tizio n°2 che
gira per il mondo con tutti questi superpoteri, con il mondo intero (nonostante
lo abbia visto fare i numeri in tv) che non gliene frega nulla e con i servizi
segreti di una qualsiasi superpotenza
mondiale che non lo sequestra nemmeno per farlo a pezzettini sottili per
studiarlo. Mah.
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