Lo dico subito, l’originale – quello con Jhon Wayne – non l’ho visto, come non ho nemmeno letto il libro da cui è tratta la storia. Allora cosa parli a fare? Direte voi, giustamente.
Niente, prendetela come una recensione un po’ svogliata di un film come un altro. Senza troppi sbattimenti.
Insomma, è uno dei soliti film dei fratelli Coen, ottimi nel rappresentare situazioni disperate, crude, con un realismo freddo e distaccato, che fa quasi male a vederlo. L’apice di questo stile l’hanno raggiunto con “Non è un paese per vecchi” e diciamo che molte cose in quel film le si ritrovano in questo, sebbene si tratti di due storie completamente diverse.
Come avrete capito però, c’è un però, e anche bello grosso. La questione è molto semplice. Diciamo che quando crei uno stile, fai centro, il botto, tutti ti riconoscono per quello, ecco, in queste situazioni poi ti può succedere che magari ti appiattisci e i risultati non sono come quelli secondo le aspettative. Invece del 100 arrivi al 90, pur mettendocela tutta e così invece di sfornare il “capolavoro” ti esce un film sempre ottimo, decisamente sopra la media, ma niente di più.
Il conto delle nomination per questo film, se non mi sbaglio, arriva a 10, tra cui miglior film, miglior regia, miglior attore protagonista e miglior attrice non protagonista.
Non credo che farà il pieno. Di sicuro ottime possibilità di vincere le ha Jeff Bridges, come sempre immenso in questo tipo di personaggi e pare che la giovane Hailee Steinfeld sia già data come vincitrice per la miglior attrice non protagonista. Sinceramente non credo che la regia sia da Oscar, per i motivi che ho detto prima.
Ah, prima che mi dimentichi, vorrei riversare un po’ di personale disistima per quel Ken ambulante che ha per nome Matt Demon, il quale pur camuffato in un ruolo tutto particolare non riesce a far dimenticare la sua insipienza.
Comunque questo è il trailer:
- - Ma insomma, è un film da andare a vedere
- - Sì, tutto sommato non ci si può lamentare, soprattutto se lo confronti con altre robacce che girano per i cinematografi di questi tempi..
- - Tipo?
- - Ma tutte quelle robacce, ora non mi viene nemmeno il nome..
- - E dai, non fare il solito paraculo, sbilanciati!
- - Vabbè, vuoi che te li elenco tutti? Guarda che ci vuole del tempo..
- - E non fare il coglione come al solito, fai qualche nome, se hai le palle..
- - Allora, “Amori e altri rimedi” – “Burlesque” – “Che bella giornata” – “Come lo sai” – “Femmine contro maschi” – “Immaturi”, devo continuare?
- - No, no, ho capito, sei il solito radical-chic, che vive nei salotti bene, con i maglioncini di cachemire, lontano dalla gente, dal popolo.
- - Ecco, appunto.
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